Ci rammarichiamo per la morte di una tigre di Sumatra trovata intrappolata e segnalata dai residenti locali nell’area di conservazione del distretto di Gelombang, parte della concessione di Arara Abadi nella provincia di Riau, Sumatra, il 18 maggio 2020. Il ritrovamento iniziale ha indicato che la morte della tigre è stato causato dal bracconaggio illegale.
Arara Abadi ha immediatamente segnalato l’incidente al Riau Chamber of Natural Resources (BKSDA) inviando un team di evacuazione e medico. Tuttavia, quando il team ha raggiunto il luogo, la tigre era già morta.
Arara Abadi ha continuato a collaborare con il team BKSDA e offerto il supporto necessario nelle indagini.
La caccia illegale di questi animali danneggia l’equilibrio dell’ecosistema. APP Sinar Mas e i suoi fornitori, tra cui Arara Abadi, si impegnano a contribuire alla prevenzione di tali pratiche in prossimità delle aree di concessione.
APP Sinar Mas e altri enti, stanno collaborando con Forum Harimau Kita (FHK), le autorità come Riau BKSDA, Jambi BKSDA, Berbak-Sembilang National Park Office, e Armed Forces/Police, per rimuovere le trappole nelle aree di conservazione e concessione di Riau, Jambi e Sumatra Meridionale.
Negli anni passati abbiamo svolto per tre volte questa operazione a più mani, ma, nonostante ciò, continuiamo a rimuovere le trappole nelle zone dove siamo operativi una volta al mese.
Queste operazioni hanno consentito di localizzare e smantellare rifugi illegali dove erano stipate trappole per uccelli e grandi mammiferi. Da quanto esegue queste operazioni, il team ha trovato circa 70 trappole.
Abbiamo installato anche 177 unità di telecamere per monitorare le popolazioni di tigri ed elefanti. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con le comunità locali al fine di trasmettere l’importanza di conservare la protezione e mitigare i conflitti, cosa che consentirà alla comunità di vivere a fianco della natura selvatica sviluppando mezzi di sussistenza sostenibili. Abbiamo inoltre implementato un’indagine preparatoria sull’attività delle tigri per garantire che le nostre attività operative (come la semina e la raccolta) non interferiscano nel loro periodo di spostamenti in una particolare area. I dati raccolti dalle attività di monitoraggio hanno indicato che attualmente l’area di concessione di APP è utilizzata come habitat da 46 tigri.
Sappiamo che il disboscamento illegale e il bracconaggio restano una questione che deve essere affrontata continuamente insieme ad altri attori che svolgono un ruolo chiave nel panorama. Attraverso il nostro impegno FCP (Politica di Conservazione Forestale), aggiorniamo regolarmente le strategie per affrontare queste sfide.