Siamo stati informati che diverse pubblicazioni evidenziano il nostro coinvolgimento nell’arresto di un individuo appartenente popolazione indigena Sakai a Riau. Anticipando le domande che potrebbero sorgere in relazione al nostro impegno nei confronti dei diritti delle popolazioni indigene all’interno e in prossimità delle zone in cui operiamo, vorremmo illustrare i fatti.
Scenario
La rivendicazione territoriale da parte della comunità Sakai risale al 2001, parte della quale si sovrappone alla piantagione industriale (HTI) di Arara Abadi. Questo si evince anche nella mappatura delle controversie territoriali eseguita nel 2013, a seguito del nostro impegno nella Politica di Conservazione Forestale. Tramite la Valutazione del Valore di alta conservazione (HCV - High Conservation Value Assessment) è stato identificato il valore culturale della comunità Sakai nella nostra area di concessione.
In risposta alla rivendicazione, l’azienda ha condotto una indagine sul campo con i rappresentanti della comunità. L’indagine ha concluso che il territorio non è mai stato occupato o gestito dalla comunità Sakai, ma è stato usato invece da terze parti non correlate alla tribù o all’azienda per scopi commerciali. Nonostante gli accertamenti, tra il 2001 e il 2019, diversi membri della comunità Sakai hanno continuato a provare ad occupare il territorio e fermare le operazioni dell’azienda.
Processo di risoluzione
A seguito del dibattito, Arara Abadi ha avviato diversi tentativi di mediazione, incluso il passaggio a livello regionale coinvolgendo il Bengkalis Regional Legislative Council (DPRD Bengkalis) nel 2012 e nuovamente nel 2015. Il processo di mediazione è il risultato in una serie di Protocolli d’Intesa e accordi tra l’azienda e i membri della comunità Sakai, ed è stata messa in opera una risoluzione concordata attraverso un programma di collaborazione.
Nel 2016, a seguito di ripetuti tentativi di occupazione del territorio e controversie tra i diversi rami della comunità Sakai, Arara Abadi ha portato il processo a livello nazionale, coinvolgendo il Ministry of Environment and Forestry (KLHK) con la speranza di risoluzioni chiare e durature. Di conseguenza, entrambe le parti hanno concordato che KLHK facilitasse la risoluzione del conflitto.
A oggi, Arara Abadi continua a essere impegnata a seguire il processo.
Condizione attuale
Nonostante gli accordi, ci sono stati altri tentativi di occupazione del territorio in aree designate come piantagioni industriali. Il più recente ha portato all’arresto di un membro della comunità Sakai. La persona arrestata già nel 2008 era stata coinvolta in un altro movimento relativo al tentativo di occupazione di terreni della Riau Farmers Union (STR) all’interno di un’area dedicata alla piantagione industriale, azione che ha portato a procedimenti legali che lo hanno giudicato colpevole di tale attività.
In entrambi i casi, Arara Abadi ha seguito i regolamenti appropriati e ha consegnato tutti gli accertamenti sul territorio alle autorità competenti.
APP rispetta i diritti delle popolazioni locali e rimanda al giudizio delle autorità qualsiasi questione che non possa essere risolta tramite negoziazione diretta o mediazione. In aggiunta, coinvolgiamo anche le comunità locali in iniziative come il Community Plantation Program, ovvero iniziative comunitarie di prevenzione degli incendi e vari altri programmi di miglioramento della comunità. Tali programmi sono studiati per migliorare le condizioni delle popolazioni locali offrendo uno stile di vita più sostenibile.
In conclusione, tutte le concessioni sono di proprietà e regolamentate dal Governo dell’Indonesia. In quanto detentori di concessioni, APP e i suoi fornitori hanno gli obblighi legali di gestire tali territori in modo responsabile e in ottemperanza agli scopi designati. Siamo impegnati a fare questo al meglio delle nostre possibilità.
Il processo di implementazione delle politiche di sostenibilità di APP e le sfide che affrontiamo sono costantemente aggiornate nello Stakeholders Advisory Forum. Restiamo disponibili a dialoghi costruttivi con le parti interessate per sostenere il nostro impegno a rispettare i diritti delle popolazioni indigene, secondo la Politica di Conservazione Forestale. Per i rapporti precedenti sull’avanzamento delle pratiche, fare riferimento a https://asiapulppaper.com/sustainability.